Come nasce il logo Astrea

Il Naming

Nella mitologia, Astrea era la dea vergine dell’innocenza e della purezza. Scesa sulla terra nell’età dell’oro, diffuse i sentimenti di bontà e di giustizia tra gli esseri umani, prima di ritornare in cielo dove oggi risplende nella costellazione della Vergine. Il tema mitologico è stato scelto in associazione al main brand L’Araba Fenice, di cui fa parte. I valori di purezza, bellezza, benessere si associano perfettamente al brand.

Il brand si rivede e si identifica in questo mito.

Il Logo

Il logo si compone di 3 elementi: il pittogramma iconico, il logotipo che identifica il naming e la tag line rappresentativa.


La costruzione del pittogramma nasce da più concetti, uniti per creare un’unica simbologia: un richiamo al main brand (le ali); il volto della dea; la bilancia sinonimo di giustizia; le onde che identificano l’acqua come stereotipo dei centri benessere; la lettera A stilizzata, iniziale del naming.

La Sezione Aurea

Il logo Astrea è inscritto perfettamente all’interno di un quadrato, figura che rappresenta l’equilibrio per antonomasia.


Il logo Astrea è inscritto perfettamente all’interno di un quadrato, figura che rappresenta l’equilibrio per antonomasia. Inoltre la costruzione e le forme del marchio si avvalgono della sezione aurea, tema molto caro ai progettisti. Il rettangolo aureo, infatti, è, secondo diversi studi, il più bello e funzionale in natura, utilizzato per diverse costruzioni architettoniche e nelle opere di Leonardo Da Vinci.

Brand Values e Personalità

Benessere, rilassatezza, pace dei sensi e dedizione rappresentano senza dubbio i valori principali di Astrea. La personalità è costruita intorno ad essi: il brand ha un’eleganza discreta, è di tendenza ma al tempo stesso affidabile e rassicurante. Associandosi molto bene al core business aziendale.

I Colori

Il colore principale è l’azzurro turchese, legato al benessere, alla consapevolezza di sé e allo spirito di iniziativa. Si tratta di una tonalità rassicurante, che rimanda al verdazzurro e ricorda quindi l’acqua. Molte culture si servono di questo colore per curare e mantenere l’equilibrio emotivo. Il colore grigio dà imparzialità ed aggiunge finezza ed eleganza. Nella comunicazione è spesso utilizzato anche il bianco, che emana pulizia, candore, e fornisce allo spettatore ordine e spazio per assimilare un concetto.